La prima epistola di Paolo ai Corinzi. Corinto era una delle città più malvagie dei tempi antichi e la giovane chiesa...
L’enigma Gesù
Indagine storica: i fatti
Testimonianze extrabibliche
Un certo numero di prove esterne alla Bibbia confermano molto presto la presenza di cristiani nell’impero romano, documentandone il profondo attaccamento al loro maestro, un certo Cristo.
Amministratore della provincia del Ponto e della Bitinia, Plinio il Giovane scriveva all’imperatore Traiano per ricevere direttive riguardo all’atteggiamento da tenere nei confronti dei cristiani (112 d.C.):
Lettere 10:97
Lo storico Tacito (116 d.C.) fa riferimento a Cristo per spiegare l’origine dei “cristiani”, incolpati dell’incendio di Roma dall’imperatore Nerone (il quale, così facendo, voleva mettere a tacere le voci che lo accusavano di averlo provocato lui stesso):
Nerone spacciò per colpevoli e condannò a pene di crudeltà particolarmente ricercata quelli che il volgo, detestandoli per le loro infamie, chiamava cristiani.
Nello stesso periodo (120 d.C.) Svetonio, un altro scrittore romano, riferiva:
Egli infatti compiva opere straordinarie, [...] e convinse molti Giudei e Greci.
Il Talmud contiene una ventina di riferimenti a Gesù.
Inoltre, l’archeologia conferma una serie di elementi presenti nei Vangeli.
- La vasca di Betesda, detta “la piscina dei cinque portici” presso la quale (secondo Giovanni 5:2-9) Gesù guarì un infermo fu rinvenuta nel 1888 nel luogo indicato da Eusebio (nel 332) e da Girolamo (nel 372).
- Nel 1961, tra le rovine di Cesarea Marittima, fu rinvenuta una targa recante il nome e il titolo di Ponzio Pilato.
[FAQ]
Gesù è nato nell’anno 0?
La data di indizio della cosiddetta era “cristiana” è stata calcolata nel 525 da un monaco benedettino di nome Dionigi il Piccolo.
Ma Gesù aveva meno di due anni sotto il regno di Erode il Grande (secondo Matteo 2:16 quest’ultimo ordinò la “strage degli innocenti” con l’intento di far morire tutti i maschi ebrei sotto i due anni, temendo che Gesù gli avrebbe usurpato il trono).
Il regno di Erode era finito quattro anni prima della nascita di Gesù (dunque nel 4 a.C.): la nascita di Gesù si colloca, dunque, tra l’8 e il 4 a.C.
Pertanto Gesù non è nato nell’anno “0” che, di fatto, non esiste!
Tuttavia, l’errore di datazione di un dato evento non implica che l’evento in questione non si sia verificato.
Le attestazioni bibliche
I testi biblici affermano a chiare lettere che Gesù è davvero esistito.
Gli evangelisti e gli apostoli si presentano addirittura come testimoni oculari.
Inoltre, ogni scrittore neotestamentario che non disponesse di informazioni di prima mano non mancò mai di consultare i testimoni oculari o di basarsi sulla loro testimonianza.
Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose e che ha scritto queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.
Giovanni 21:24
Una testimonianza affidabile?
Il credente è spesso ritenuto colpevole di distorcere la realtà storica a favore di una verità teologica.
Ma perché la fede non dovrebbe essere compatibile con il perseguimento dell’oggettività storica?
Che interesse avrebbero avuto i discepoli di Gesù nel presentare il Cristo risorto in tutta la sua umanità, e il proprio ruolo nella storia sotto una luce tanto cruda?
Se avessero effettivamente ritoccato il ritratto di Cristo, i testimoni oculari della vita di Gesù non l’avrebbero certamente fatto a proprio svantaggio ma avrebbero cercato di impressionare il lettore con “effetti speciali”.
Invece, quando racconta che i discepoli videro Gesù camminare sulle acque, l’evangelista Marco non fa mistero del loro sgomento, né del fatto che i discepoli di Gesù non avessero capito il miracolo dei pani e che il loro cuore fosse indurito (vd. Marco 6:51-52).
Matteo, dal canto suo, non fa passare sotto silenzio il fatto che i discepoli non sempre capissero il linguaggio metaforico di Gesù (vd. Matteo 16:6-12).
Inoltre, gli evangelisti sottolineano come la persona, gli insegnamenti e i miracoli di Gesù destassero scandalo e urtassero l’opinione pubblica...
Ma si presentano ugualmente come testimoni.
Ora, la falsa testimonianza era severamente punita dalla legge ebraica!
Spunto di riflessione
“Il cristianesimo è una religione storica dalla forma molto concreta e solida: scandalo per gli orgogliosi che non vogliono essere uomini (almeno, non in ambito religioso) ma grazia e verità per gli umili di cuore che vogliono radicarsi in un luogo e nel tempo anche mentre adorano il Dio dell’eternità e dell’infinito”.
Karl Rahner+ (1904-1984), Une foi qui aime le monde, Salvator, 1967, p. 20; tr. it.: La fede che ama la terra. Senso cristiano della vita moderna, San Paolo Edizioni, 1981
Fede consapevole pag 349-353
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