Meditazione su Genesi 33:14

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“Passi dunque il mio signore davanti al suo servo; e io me ne verrò pian piano, al passo del bestiame che mi precederà, e al passo dei bambini, finché arrivi presso al mio signore...”

Genesi 33:14

 

Primeggiare a tutti i costi?

Giacobbe ha appena incontrato Dio a Peniel; il suo nome è stato cambiato, la sua anca è stata slogata, e si è donato al suo Signore.

Ed ora può camminare con Lui e servirlo in un modo efficace; l’effetto benefico e mitigante di questo incontro si fa subito sentire nella sua vita.

Giacobbe si riconcilia con suo fratello che aveva ingannato e privato della sua eredità.

Che cambiamento nel suo atteggiamento!

Non vuole più essere il primo: “Passi il mio signore davanti al suo servo”.

Aveva voluto essere il maestro, ma ora tutta la sua ambizione è quella di essere un servo.

La rivalità e le astuzie le ha lasciate a Peniel, Dio ne ha prosciugata la sorgente.

“Io me ne verrò pian piano... al passo dei bambini”.

Il frutto dello Spirito è la dolcezza; il messaggio di Gesù Cristo è che noi siamo come piccoli fanciulli ai nostri occhi.

Ed ecco il patriarca, possessore delle promesse di Dio, che fa una nuova partenza e se ne va pian piano.

“Me ne verrò pian piano, al passo del bestiame”.

Leggiamo che le pecore e le mucche di Giacobbe allattavano i piccoli.

Il frutto dello Spirito è un grande riguardo per gli altri e amorevoli cure per il gregge.

Dobbiamo imparare a considerare e a compatire le loro difficoltà, le loro debolezze.

Quanto abbiamo bisogno di questa delicatezza nelle nostre relazioni gli uni verso gli altri!

“Finché arrivi press

Finch’Egli venga, ecco il nostro glorioso obiettivo!

E non solo nostro, ma anche del mondo sofferente per il quale il solo rimedio è il suo ritorno vittorioso, la sua presenza gloriosa!

Hugh E. Alexander

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