I presupposti del counseling biblico
Lou Priolo
[…] Dov’è che Dio avrebbe voluto che andasse la gente bisognosa di aiuto "psicologico", prima che ci fosse Freud? La risposta non dovrebbe sorprendervi. Prima di Freud la fonte primaria per ricevere questo genere di aiuto era costituita dai ministri del Vangelo. A quel tempo un pastore non poteva svincolarsi dalla propria responsabilità mandando il membro della sua chiesa dallo psichiatra (molti dei quali, oggi, declinano a loro volta la loro responsabilità mandandoli dal farmacista!). A quel tempo gli "esperti" erano i ministri del Vangelo».
Autore | Lou Priolo |
Pagine | 119 |
FONDAMENTALE
Confesso di non aver nutrito grandi pretese da un libricino così breve e dal prezzo contenuto ma, come spesso accade, ne sono stata sorpresa in modo straordinario. L'autore traccia i 12 passi necessari affinché si possa condurre un'efficacie consulenza, ma anche colloquio o semplice dialogo d'aiuto, partendo dai principi biblici. Alcune cose su cui si fa luce: differenza tra counseling biblico e psicologia secolare, il ruolo dei pastori ed il ruolo della Chiesa. Credo che anche senza avere competenze di psicologia o vocazione a diventare counselor, la lettura di questo breve testo possa darci strumenti pratici e fondamentali per approcciarci al nostro "prossimo". Come membri di chiesa, se abbiamo ruoli nell'ambito sociale o semplicemente se siamo persone con una rete fitta di amicizie; i presupposti del counseling biblico ci torneranno utili e soprattutto renderanno efficacie il nostro modo di sostenere chi si rivolge a noi, in qualsiasi veste.
Segnalare un abuso